Chitarra

ignoto, Italia settentrionale

Chitarra

Descrizione

Autore: ignoto, Italia settentrionale, esecutore

Ambito culturale: ambito Italia settentrionale

Cronologia: ca. 1790 - ca. 1799

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di acero; legno di ebano; avorio-osso; madreperla

Misure: 285 mm x 919 mm x 90 mm

Descrizione: Lo strumento è privo di cartiglio e nessuna caratteristica è determinante per poter attribuire questa chitarra ad un costruttore specifico (nelle catalogazioni precedenti è attribuito a Bergonzi ma nessun particolare conferma questa attribuzione). E' uno strumento piuttosto decorato e integro nelle sue parti, la forma e le dimensioni sono tipiche delle chitarre in uso tra la fine del '700 e i primi decenni dell'800. (Le decorazioni al ponticello sono molto simili a quelle della chitarra di F. Perrin 715 di questa collezione). La tavola armonica è in due pezzi di abete uniti specularmente. Il ponticello, in ebano, ha i pioli e le corde che transitano su una sorta di ossicino (questa parte del ponticello è di dubbia originalità); alle estremità vi sono decorazioni in legno scuro a carattere floreale. La buca è contornata da filetti in avorio ed ebano e da rombi in ebano e madreperla alternati. La tavola armonica prosegue sul manico e l'intero profilo è decorato, a rombi alternati di avorio-ebano, come il contorno della rosetta. Le fasce sono in acero marezzato e all' estremità inferiore vi è la presenza di un inserto in ebano e del bottone per l'attacco della cinghia. Il fondo è composto da due parti di acero marezzato uniti specularmente.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).