Mandola
Monzino e Garlandini (ditta)
Descrizione
Autore: Monzino e Garlandini (ditta) (1750-attiva), esecutore
Cronologia: ca. 1930
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di acero; legno di cedro
Misure: 272 mm x 844 mm x 168 mm
Descrizione: Strumento di alta qualità commerciale, tra quelli della produzione industriale Monzino, per la cura negli ornamenti, la pulizia nella costruzione e la scelta dei materiali. Il guscio è in 44 doghe scanalate di acero a marezzatura fine, separate da filetti di ebano e rivestiti internamente con impialliciatura di abete e strisce di carta. Il bordo del piano é circondato da un intarsio in stucco nero e madreperla, circondato da filetti di acero e acero tinto. Il piano é in cedro a venatura fine, mentre la controfascia esterna é in acero. Il battipenna é in plastica nera, intarsiata con materiali sintetici, probabilmente celluloide), multicolori e madreperla. L'intarsio raffigura due putti musicanti. Un intarsio con materiali analoghi, ma soggetto vegetale è attorno alla buca. la tastiera é in ebano con tasti di metallo e la scritta "Milano" fatta con lettere di madreperla intarsiate nei tasti. Il manico ha sezione a V e termina con un cavigliere a falcetto sormontato da una testa femminile.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00547/
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