Ghironda
area alpina
Descrizione
Ambito culturale: area alpina
Cronologia: ca. 1680 - ca. 1720
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di noce; legno di acero; ferro; legno di faggio
Misure: 265 mm x 634 mm x 188 mm
Descrizione: Questo strumento, dallÂ'aspetto semplice e poco elegante, è forse lÂ'esemplare più interessante fra le ghironde di questa collezione. Classificata da Gallini come Â'Lira mendicorumÂ', appartiene ad una tradizione costruttiva popolare, ma non è priva di qualche ricercatezza che ci fa intuire come lÂ'anonimo costruttore avesse una certa esperienza nella realizzazione di questi strumenti. Attribuire uno strumento di costruzione popolare ad un ambito geografico o a una tradizione è difficile: lo strumento qui descritto possiede alcune di quelle caratteristiche che parrebbero proprie delle poche ghironde italiane ritrovate, come la presenza di sole quattro corde (una chanterelle, una trompette, la mouche e un bordone) e lÂ'uso del noce, legno largamante impiegato in Italia e Francia per il uso pregio, ma poco amato dai liutai di alta scuola. Gli elementi che riconducono lo strumento allÂ'Italia si fermano qui. Susann Palmer pubblica nel proprio volume Â'The Hurdy GurdyÂ' la fotografia di uno strumento
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00587/
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