Frammento tessile
ambito copto
Descrizione
Denominazione: Parte di clavus con motivi animali
Ambito culturale: ambito copto
Cronologia: post 500 - ante 699
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lino / tela; lana / tessuto ad arazzo; lino / tessuto ad arazzo
Misure: 11.5 cm x 29 cm (intero); 3.5 cm x 29 cm (bordo decorato)
Descrizione: Il calvus presenta sei orbicoli abiti e uno frammentario. Su fondo écru si dispongono, uniti l'uno con l'altro, gli orbicoli di forma ovoidale e fra loro intervallati, esternamente, da una foglia trilobata porpora. Di questi solo due inscrivono una lepre o un coniglio accovacciato, visto di profilo rivolto verso sinistra, lunghe orecchie abbassate ed occhio rotondo. I due animali risaltano su fondo screziato. Gli altri orbicoli, definiti da una semplice cornice porpora-viola, accolgono un ramo écru con foglie o bacche esterne, mentre il centro è segnato da un disco porpora-viola.
Notizie storico-critiche: Il clavus propone i soggetti animali sovente riscontrati nella decorazione tessile copta, sicuramente legati al repertorio figurativo mitologico classico. La resa formale di questi, la presenza del ramo con foglie assai stilizzate, l'esigua larghezza del bordo suggeriscono la datazione proposta. Analogie si ritrovano in un lacerto facente parte della collezione del Museo Missionario Etnologico del Vaticano (D. Renner Volbach, Die Koptischen Textilien im Museo Missionario Etnologico der Vatikanischen Museen, Wiesbaden 1988, n. 66). Simili orbicoli abitati ed il ramo con foglie si possono riscontarre in un tessuto attribuito al IV-V secolo (C. Nauerth, Die koptischen der Sammlung Wilhelm Rautenstrauch in Stadtischen Museum Simeonsstift Trier, Trier 1989, p. 59, n. 37a, fig. 23). Riscontri stilistici nella resa dell'orbicolo abitato si possono osservare in un tessuto attribuito al VI-VIII secolo facente parte della collezione Ratti di Como (A. M. Donadoni Roveri, Qibti. I tessuti copti della collezione Ratti, Como 1993, tav. 6. Vedi P. Caurderlier, Le tissues coptes. Catalogue raissonné du Musée des Beaux-Arts de Dijon. Suivi par le catalogue de la collection du Museum d'Histoire Naturelle de Dijon, Dijon 1985, p. 26, n. 23; A. Lorquin, Les tissues coptes au Musée National du Moyen-Age - Thermes de Cluny, Paris 1992, pp. 52-59, nn. 1-2).
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Franco, Sara (2015); Peri, Paolo (2015)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L080-00004/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).