Frammento tessile
ambito copto
Descrizione
Denominazione: Parte di clavus con terminale a foglia con motivi vegetali e volatili
Ambito culturale: ambito copto
Cronologia: post 500 - ante 699
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lino / tela; lana / tessuto ad arazzo; lino / tessuto ad arazzo
Misure: 9.3 cm x 27.5 cm (intero)
Descrizione: Il clavus è definito sui due lati esterni da una cornice continua composta da archetti aperti verso l'esterno e terminanti con una croce. La parte centrale è sottolineata da una marcata cornice unita di color porpora scuro che accoglie all'interno minuti soggetti vegetali e volatili fra loro separati, Risaltanti sul fondo écru risultano foglie cuoriformi stilizzate che compongono dei rombi, con ai vertici una rosetta, entro i quali si alternano un alberello con fronde, un uccellino in volo, un albero con foglie, una papera. Il clavus termina con una foglia a forma di cuore, con lungo e consistente stelo porpora, che all'interno presenta un albero con due rami spogli terminanti in un frutto e al centro una croce; in basso due uccelli affrontati al tronco dell'albero (della vita?), il tutto reso in modo molto stilizzato.
Notizie storico-critiche: Il clavus era destinato ad ornare una tunica. La disposizione dei soggetti figurativi, che hanno un riferimento simbolico, sono disposti in modo ordinato all'interno del bordo e risentoo dei motivi decorativi rappresentati nei mosaici pavimentali, ma anche derivati dalle sete sasanidi, già conoscitue prima della loro dominazione in Egitto (619-629). La resa sintetica e stilizzata degli elementi decorativi, soprattutto in quelli vegetali, si allontana ormai dalla cultura figurativa tardo antica e assume quel carattere sintetico, ma fortemente incisivo, comune ai numerosi reperti tessili che meglio identificano la produzione copta. Qualche riscontro lo possiamo riscontrare in tre frammenti conservati al Louvre e attribuiti all'XI secolo (P. Du Bourguet, Musée National du Louvre - Catalogue des étoffes coptes, Paris 1964, H162, H163, H164). Gli archetti che compongolo la cornice esterna del clavus in esame si ritraviano in alcuni lacerti custoditi presso il Museo dell'Alto Medioevo di Roma e databili al VII-VIII secolo (L. Del Francia Barocas, Museo dell'Alto Medioevo di Roma. I materiali copti, Roma 1994, pp. 214-215, n. 60; pp. 216-217, n. 61); attribuita al VI-VII secolo risulta una tabula con soggetti geometrici e cornice ad archetti con croce simili al nostro sempre facente parte della collezione del Museo romano (L. Del Francia Barocas, Museo dell'Alto Medioevo di Roma. I materiali copti, Roma 1994, pp. 194-195).
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Franco, Sara (2015); Peri, Paolo (2015)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L080-00005/
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