Elmo
manifattura persiana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura persiana
Cronologia: post 1600 - ante 1699
Tipologia: armi e oggetti storico-militari
Materia e tecnica: acciaio / incisione; ferro / agemina
Misure: 18 cm x Ø 18 cm
Descrizione: L'esemplare è realizzato in acciaio, argento e maglia di ferro, e appartiene alla tipologia più comune degli elmi indossati dagli uomini d'arme persiani, con puntale al centro della calotta e portapennacchi laterali per le piume di pavone o di airone. Sulla parte frontale è fissato un ponticello nel quale scorre il nasale fermato da un chiavistello. L'elmo è completo di camaglio in maglia di ferro che copre anche una parte del viso. Calotta e paranaso sono decorati con motivi minuti vegetali e a spirale, realizzati con liste d'argento, parzialmente dorate e non, inserite con la tecnica dell'agemina.
Notizie storico-critiche: Si tratta di un bell'esempio di elmo comunemente indossato in battaglia dai guerrieri persiani, da identificare con il cosiddetto "kolah khud" (casco), caratterizzato dalla fine decorazione a motivi fitomorfi e arabescati riservata alla calotta e al paranaso. Il casco persiano si differenzia dal modello indiano, il "top", per il suo rialzo alla sommità, mentre quello turco, lo "shiskak", è ancora più cuspidato. I maestri persiani non si limitavano a soggetti fitomorfi o moreschi, consentiti dalla tradizione iconoclasta dell'arte islamica, ma si dilettavano anche nella presentazione di scene di corte, di combattimento e talvolta di veri e propri ritratti di personaggi. Spesso la calotta reca iscrizioni in arabo e persiano antico che citano versetti del Corano.
L'esemplare dimostra l'eclettismo perseguito da Pietro Malossi nella costituzione delle sue collezioni.
Collezione: Raccolte d'arte della Casa Museo Pietro Malossi
Collocazione
Ome (BS), Sistema Museale di Valle Trompia. Casa Museo Pietro Malossi
Credits
Compilazione: D'Attoma, Barbara (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2k050-00018/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).