Portale
Cairano, Gaspare (attribuito)
Descrizione
Autore: Cairano, Gaspare (attribuito), scultore
Cronologia: ca. 1505 - ca. 1508
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo bianco / scultura
Descrizione: Affiancato da due paraste corinzie di ordine gigante che riecheggiano le arcate della Loggia, il portale presenta una struttura architettonica ed un decoro scultoreo che si ispirano al classicismo e alla cultura antiquaria, ma lo interpretano in maniera eccentrica e originale dando vita ad un manufatto che sembra nascere dal reimpiego fantasioso di materiali scultorei originali. I pilastri in marmo che ne costituiscono gli stipiti non rispettano un ordine architettonico, ma si arricchiscono nei plinti di sculture raffiguranti delfini che si affrontano con i denti digrignati; i capitelli non sono dorici, ionici o corinzi e nemmeno compositi, ma accolgono a sinistra delle aquile su festoni, a destra dei Pegasi rampanti e sono accompagnati da mascheroni a rilievo negli angoli. Nel coronamento superiore tornano i clipei con profili dei Cesari inseriti nei pennacchi dell'arco a tutto sesto e al centro del frontone si trova un busto frontale la cui fisionomia sembrerebbe ricordare non un imperatore romano, ma un personaggio della storia o del governo veneziano. Il fregio è decorato da motivi a candelabra.
Notizie storico-critiche: Il portale è pertinente all'edificio costruito a fianco del Palazzo della Loggia per ospitare lo scalone che ne consentiva l'accesso al primo piano. Fino al XIX secolo la Loggia era, infatti, priva di scale interne. Nulla si sa circa l'identità dell'architetto che l'ha progettato e nemmeno i tempi di esecuzione sono documentati tranne che per una data - MDVIII - incisa in una targa posta sul cavalcavia di collegamento fra i due edifici. Il 1508 indica sicuramente l'anno di conclusione dei lavori e può essere preso anche come termine ante quem per la realizzazione del portale la cui decorazione scultorea è attribuita a Gasparo Cairano che vi avrebbe atteso a ridosso di quegli anni. In particolare, i contribuiti critici più recenti riconoscono nel busto frontale inserito al centro del frontone una delle prove più alte della carriera dello scultore che qui raggiunge un livello stupefacente di rappresentazione naturalistica dei personaggi e dei loro sguardi evidenziandone il dato umano. E' ancora sconosciuto, invece, l'autore del disegno del portale.
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