GIOVE ALLATTATO DALLA CAPRA AMALTEA
Primaticcio Francesco (cerchia)
Descrizione
Autore: Primaticcio Francesco (cerchia) (1504/ 1570)
Cronologia: ca. 1540 - ca. 1560
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / penna, inchiostro, acquerellatura, biacca
Misure: 310 mm x 260 mm
Descrizione: Controfondato. Riquadrato a penna e inchiostro nero e rosso. Penna e inchiostro bruno, acquerello bruno e biacca su carta tinta grigioazzurra.
Notizie storico-critiche: Il foglio reca una attribuzione a Giulio Romano, ripetuta varie volte anche sul cartoncino di supporto, e accompagnata da un riferimento al "Camerino dei Cesari" nel castello di Mantova. Una foto del disegno è conservata nell'album Lampugnani D. 1 (negativo 23298 Perotti). Alcuni appunti a proposito del foglio si trovano nell'album D. 2: in particolare, Riccardo Lampugnani segnala una incisione dello stesso tema eseguita da G.B. Scultori e tratta da soggetto di Giulio Romano. In realtà, l'incisione a cui allude Lampugnani è di Giulio Bonasone (1550 ca.) e riproduce in controparte il disegno preparatorio di Giulio Romano per il "Giove allattato dalla capra Amaltea", dipinto da Giulio Romano tra il 1533 e il 1534 per Federico Gonzaga e ora conservato ad Hampton Court (cfr. cat. n° 60, p. 71 in "Giulio Romano pinxit et delineavit. Opere grafiche autografe, di collaborazione e di bottega", a cura di Stefania Massari, Roma 1993). Dell'invenzione di Giulio Romano, però, il disegno Lampugnani conserva assai poco: appena il gesto della ninfa che trattiene per le zampe posterori la capra Amaltea, e la posizione di Giove bambino, steso sotto il ventre dell'animale. A mio avviso, per la tipologia dei volti femminili, appuntiti e aggraziati, per il tipo di panneggio a pieghe sottili e ritorte, per le preziose rifiniture a sottili filamenti di biacca, il foglio di collezione Lampugnani è da assegnare, piuttosto, ad un artista vicino a Francesco Primaticcio (Bologna 1504-Fontainebleau 1570; si veda, per confronto, la "Figura femminile" del Louvre, cat. 201, pp.375-376 in "Primatice, maitre de Fontainebleau", a cura di Dominique Cordellier, Parigi 2004; o la figura di donna seduta a destra nel "Concerto" dell'Albertina di Vienna, cat. 223, p. 396, in "Primatice..." cit.)
Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o060-00047/
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