CARITA'/ Studio di figure
ambito emiliano
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Descrizione
Ambito culturale: ambito emiliano
Cronologia: ca. 1550 - ca. 1574
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita, sanguigna
Misure: 89 mm x 168 mm
Descrizione: Recto: studio per Madonna con Bambino e angeli; a sanguigna su carta bianca. Verso: schizzo appena accennato, con figura femminile armata e un'altra figura, forse maschile, riversa a terra; a matita nera, grassa, su carta bianca.
Notizie storico-critiche: Il disegno, di notevole interesse, non reca alcuna attribuzione tradizionale: a mio avviso, è da assegnare ad un artista attivo a Parma attorno al terzo quarto del XVI secolo; l'anonimo autore del foglio Lampugnani rivela, infatti, qualche affinità con la cultura di Jacopo Zanguidi, detto il Bertoja (Parma 1544-1573/74), per l'eleganza di matrice parmigianinesca con cui traccia questa piccola figura di Carità (si veda, per confronto, il foglio di studi di Bertoja conservato a Princeton, cat. n° 69, pp. 233-234 in "Correggio e il suo lascito. Disegni del Cinquecento emiliano", a cura di D. De Grazia, Bologna 1984); e il movimento fluido e iinsieme nervoso della sanguigna ricorda quello, assai simile, usato da Giorgio Gandini del Grano (attivo a Parma dal 1528 al 1538) nei disegni che gli sono attribuiti: si veda, ad esempio, lo studio con "Putti che giocano" del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi di Firenze, cat. 68, pp. 123-126 in "Parmigianino e il fascino di Parma", a cura di M. Di Giampaolo e A. Muzzi, Firenze 2003. Lo studio di figure a matita posto al verso del disegno Lampugnani, sicuramente tracciato da mano diversa, sembra più tardo, e di minore qualità.
Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o060-00071/
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