Studi di teste

Consetti Antonio (attr.)

Studi di teste

Descrizione

Autore: Consetti Antonio (attr.) (1686/ 1766)

Cronologia: ca. 1700 - ca. 1749

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita, biacca

Misure: 208 mm x 277 mm

Notizie storico-critiche: Riccardo Lampugnani ha acquistato il disegno nel 1977, all'asta Finarte del 28 giugno di quell'anno, come documenta la ricevuta incollata sotto il foglio, sul cartoncino di supporto (Asta Finarte n° 265, 28 giugno 1977, cat. n° 98, Antonio Balestra, "Eliseo dispensa i pesci", £. 120.000). Sotto la ricevuta, è applicata la pagina del catalogo d'asta relativa al disegno, che indicava la provenienza del disegno dalla collezione milanese Dubini Hoepli, e precisava che l'"Eliseo" era una copia del dipinto di Tintoretto alla Scuola di San Rocco a Venezia, eseguita da Antonio Balestra. Si tratta, in effetti, di una copia dell' "Eliseo distribuisce il pane" che Tintoretto aveva eseguito tra il 1575 e il 1581 per il salone del primo piano della Scuola grande di San Rocco: ma l'attribuzione ad Antonio Balestra non è convincente (si veda, per confronto, la serie di disegni delll'artista veronese conservata presso la Biblioteca Palatina di Parma). L' "Eliseo" della collezione Lampugnani è copia assai libera del dipinto di Tintoretto, resa con pochi tratti leggeri ed eleganti di penna, appena illuminati da sottili filamenti di biacca; il segno nervoso, rapido, a tratti frammentato, sembra assai vicino a quello che Antonio Consetti (Modena 1686-1766) usa in alcuni suoi fogli conservati presso la Biblioteca Poletti di Modena, il "San Geminiano in orazione", ad esempio, o la "Madonna con Bambino e santi" (cat.320, p. 76 e cat.122, p. 58 in "I disegni dei Consetti nelle collezioni della Biblioteca Civica di Storia dell'Arte Luigi Poletti", Modena 1982. Dell'artista modenese esiste un foglio interessante anche presso la Pinacoteca di Brera ("San Severo vescovo", cat. 59, pp. 180-181 in "Disegni emiliani dei secoli XVII-XVIII della Pinacoteca di Brera", a cura di D. Pescarmona, Milano 1985), proveniente dalla collezione Dubini (dono 1906). Le due belle teste rapidamente tracciate a matita e gessetto bianco sul verso del disegno Lampugnani confermano, a mio avviso, la proposta di attribuzione ad Antonio Consetti.

Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli

Collocazione

Milano (MI), Museo Poldi Pezzoli

Credits

Compilazione: Monaco, Tiziana (2006)

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