Studio di figure femminili

Bisi Michele

Studio di figure femminili

Descrizione

Autore: Bisi Michele (1788/ 1875)

Cronologia: ca. 1852

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 485 mm x 332 mm

Descrizione: A matita su carta da ricalco, lucida e trasparente. Quadrettato a matita. In basso a destra, una figura di donna nuda, seduta, la gamba sinistra accavallata, è colta nell'atto di asciugarsi un piede; più in alto, un'altra figura femminile si sta preparando al alzarsi, la mano sinistra appoggiata, il piede destro puntato a terra; un terzo studio di donna, seduta, di spalle, è in basso a sinistra.

Notizie storico-critiche: Il foglio, come gli altri di Michele Bisi, è conservato in un album rilegato in pelle, con fregi dorati e la scritta, al centro, "Michele Bisi. Disegni".
Il disegno è forse uno studio preparatorio per l'acquerello che Michele Bisi presentò alla mostra annuale dell'Accademia di Brera nel 1852: "...dipinto all'acquerello rappresentante diverse donne che si bagnano in un luogo campestre. Di commissione del sig. marchese Paolo Rescalli" (cfr. "Esposizione delle opere di Belle Arti nelle Gallerie dell' I.R. Accademia per l'anno 1852", Milano 1852, p. 21, n° 119). Tre figure femminili assai simili a queste, ma in atteggiamenti diversi e in scala maggiore, compaiono in un altro foglio di Michele Bisi conservato nella collezione di Riccardo Lampugnani (inv. 4984): e ugualmente legato, con ogni probabilità, per l'dentico tratto netto e pulito, all'acquerello, perduto, del 1852.

Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli

Collocazione

Milano (MI), Museo Poldi Pezzoli

Credits

Compilazione: Monaco, Tiziana (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).