Veduta urbana con chiesa e mercato
Canella Giuseppe
Descrizione
Autore: Canella Giuseppe (1788/ 1847)
Cronologia: ca. 1820 - ca. 1835
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita, penna, inchiostro, acquerellatura
Misure: 382 mm x 305 mm
Descrizione: A matita, penna e inchiostro bruno, acquerello ocra e bruno su carta leggera.
Notizie storico-critiche: Una foto del disegno, non datata, è conservata nell'album Lampugnani D. 6. Sulla cornicetta, Riccardo Lampugnani ha annotato un breve appunto: "Giuseppe Canella 1820".
L'attribuzione è senz'altro da confermare: la scena minutamente descritta, popolata di vivaci figurette, rimanda infatti ad alcuni dei disegni più noti dell'artista, e soprattutto, a mio avviso, alle vedute di piazze e scorci parigini eseguite durante gli anni del soggiorno nella capitale francese, tra il 1823 e il 1832, e di cui resta testimonianza nel celebre album conservato nelle Civiche Raccolte d'arte milanes (cfr. M. Pittaluga "L'album parigino di Giuseppe Canella", in "Antichità viva", 1972, n° 1, pp. 27-34): si vedano, in particolare, i fogli con la "Chiesa di S. Eustachio" e l'altro, con una scena di mercato, assai simili per l'accurata ambientazione architettonica e per lo sguardo acuto, quasi fiammingo, con cui Canella indaga i dettagli di quelle scene di vita quotidiana (cfr. R. Bassi Rathgeb "Il pittore Giuseppe Canella 1788-1847", Bergamo 1945, tavv. XXXIV e XXXV). La piazza ritratta nel disegno Lampugnani non sembra, tuttavia, francese: spagnola, piuttosto, per alcuni particolari di architettura molto ornata, e per l'abbigliamento dei personaggi maschili, con il caratteristico cappello a falde larghe e cupola alta e stretta. Giuseppe Canella fu in Spagna per qualche tempo, tra il 1820 e il 1822; ma di quel periodo della sua attività ben poco si conosce. L'acquerello della collezione Lampugnani potrebbe essere la rielaborazione, di qualche anno successiva, di un rapido appunto preso dal pittore durante quel suo viaggio spagnolo, che lo portò a sostare a Barcellona, Valencia, Alicante e Madrid.
Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o060-00332/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).