Scena raffigurante un interno rustico
Bison Bernardino (attr.)
Descrizione
Identificazione: Interno
Autore: Bison Bernardino (attr.) (1762/ 1844)
Cronologia: ca. 1790 - ca. 1810
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta bianca / inchiostro bruno, acquerellatura bruna
Misure: 243 mm x 185 mm
Notizie storico-critiche: Il riferimento del disegno a Bison è controverso: lo stesso Lampugnani indica sul supporto "dubbio Bisson", mentre su un altro cartoncino è indicato, sempre di mano del collezionista, "Gaspar Galliari a Viale Ferrero 1965 (?)", che lascerebbe ipotizzare che il disegno fosse stato mostrato alla studiosa Mercedes Viale Ferrero alla quale spesso Lampugnani si rivolge per sottoporre disegni della sua raccolta. Il riferimento potrebbe essere giustificato dalla presenza al verso della scritta (di mano non identificabile) "Galleria Reggia Belloni (?)" al centro in basso, ove compaiono alcuni schizzi a penna. Il riferimento a Bison non pare comunque pertinente, mentre il modo di descrivere accurato e particolareggiato dei dettagli potrebbe effettivamente far pensare ad un membro della numerosa famiglia di scenografi dei Galliari, forse Gaspare (1761-1823), figlio di Giovanni Antonio, che venne indirizzato dal padre e dai più famosi zii Fabrizio e Bernardino alla carriera scenografica. La sua attività è legata in particolare a Fabrizio, con il quale collaborò per i teatri di Casale e Vercelli, dal quale però andò progressivamente distinguendosi per l'acuto spirito di osservazione che traspose nelle sue opere e per il particolare talento nel riprodurrre ambienti con notazioni tratte dal vero, e che fu attivo a Vienna, quindi a Milano (ove si stabilì nel 1800 e lavorò per il Teatro della Canobbiana e il Carcano, quindi per il Teatro alla Scala per cui realizzò, tra l'altro, le scene della Cantata per le nozze di Enugenio Beaurnhais e Amalia di Baviera), Genova, Venezia e che viene ricordato dalle fonti anche per essere stato maestro del pittore Migliara. Sue opere di soggetto scenico si conservano presso il Museo Civico di Torino, l'Accademia di Brera ed il Museo Teatrale alla Scala, come pure al Victoria and Albert Museum di Londra.
Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o060-00342/
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