Quattro figure orientali
Morgari Giuseppe (attr.)
Descrizione
Identificazione: FIGURE ORIENTALI
Autore: Morgari Giuseppe (attr.) (1788/ 1847)
Cronologia: ca. 1840 - ca. 1847
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta bianca / inchiostro bruno
Misure: 210 mm x 305 mm
Notizie storico-critiche: Per il soggetto trattato (di cui si veda alla scheda n. 00622411) questo disegno è probabilmente da ascrivere a Giuseppe Morgari, il quale, dopo aver studiato a Torino con il Pecheux, si dedicò a temi vari, comparve nel 1842 alla prima esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e, per la sua abilità di prospettico e decoratore, venne nominato scenografo di corte dal sovrano Carlo Felice; tale incarico venne mantenuto in seguito anche con il re Carlo Alberto. Fu quindi incaricato della direzione della Reale Fabbrica di arazzi del Castello Valentino. La definizione piuttosto precisa dei costumi dei personaggi che compare in questo accurato bozzetto si deve probabilmente alla circolazione dei repertori decorativi giapponesi particolarmente diffusa a partire dagli anni Quaranta dell'800, grazie all'apertura delle frontiere ed allo sviluppo conseguente degli scambi commerciali con il Giappone, fino ad allora chiuso nei confronti degli altri paesi. Non paiono invece esserci evidenti analogie con la decorazione della sala cinese di Palazzo Madama, ove Morgari fu impegnato per l'ornamentazione della volta dello scalone dell'edificio. La mancanza di annotazioni specifiche riguardo ai personaggi non sembra far pensare comunque a costumi di scena da teatro, quali quelli, assai meno caratterizzati, che venivano realizzati per alcuni balli, a partire dal ballo di Angiolini, "L'Orphelin de la Chine" (L'Orfano della Cina) del 1790, o il replicatissimo Gengiskan di Monticini dato al Regio di Torino dal 1805.
Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o070-00100/
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