Scena raffigurante un esterno architettonico con monumento a pianta centrale

Galliari Giuseppino (attr.)

Scena raffigurante un esterno architettonico con monumento a pianta centrale

Descrizione

Identificazione: Giardino con statue

Autore: Galliari Giuseppino (attr.) (1752/ 1817)

Cronologia: ca. 1750 - ca. 1774

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta bianca / inchiostro bruno, acquerellatura grigia

Misure: 300 mm x 210 mm

Notizie storico-critiche: Indicato nell'inventario Lampugnani come opera di Giuseppino o Giovannino Galliari questa elegante scena caratterizzata dal grandioso loggiato ad emiciclo che circonda, enfatizzandolo, il solenne monumento con la figura stante su un alto basamento circolare, cui si accede attraverso due rampe di scale simmetriche, è reso meno austero dall'inserto naturalistico dei frondosi alberi disposti attorno alla statua. Strutture analoghe si ritrovano anche nella produzione di Fabrizio (1709-1790). Per i modi di trattare il tema sembrerebbe riconducibile ai modi di Giuseppino. E' interessante ricordare l'esistenza di un disegno con una scena analoga a questa, ma resa con un tratto leggermente diverso e più corsivo, conservato presso la Biblioteca dell'Opera di Stato di Berlino e realizzato da Bartolomeo Verona (1744-1813), figlio di Elisabetta Galliari, sorella di Bernardino (1707-1794), Fabrizio e Giovanni Antonio (1714-1783). Verona emigrò in Germania nel 1772 insieme allo zio Bernardino ed ivi rimase come pittore delle scene del Teatro Reale, tornando per qualche tempo a Torino nel 1784, fino alla morte avvenuta nel 1813. Il disegno documenta la circolazione degli stessi moduli nell'ambito della bottega dei Galliari. Una fotografia collocata nell'archivio del museo attesta la sua presenza in collezione già nel 1971.

Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli

Collocazione

Milano (MI), Museo Poldi Pezzoli

Credits

Compilazione: Ranzi, Anna (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).