Sigillo con shishi
scuola di Edo
Descrizione
Identificazione: ANIMALE
Ambito culturale: scuola di Edo
Cronologia: ca. 1800 - ca. 1899
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: avorio tinto; avorio dipinto
Misure: 39 mm x 26 mm x 26 mm
Descrizione: Si tratta di un sigillo multiplo (in-tsukushi), composto da una serie di cinque moduli, quattro dei quali a sezione ovale, uno a forma di zucca (hyotan), sistemati uno sull'altro in due coppie di due pezzi; il quinto, invece, serve da piedistallo per una piccola figura a tutto tondo di leone shishi, raffigurato con la zampa anteriore sinistra posata sulla Palla; le fauci sono dipinte in rosso. Su ognuna delle cinque facce visibili dei moduli è stata intagliata una o più iscrizioni, alcune sono beneaugurati (fuku, "fortuna"), altre sono nomi ("Shuzan", "Morinobu").
Notizie storico-critiche: Una simile composizione caratterizza un pezzo illustrato da Forman - Vilímová - Bohácková (1960, n. 2); analogo stile anche per un esemplare nel British Museum di Londra (Barker - Smith 1976, n. 119), per uno pubblicato dal Noetzel (1981, n. 23), per uno illustrato da Schwarz (1992, n. 303), per uno nel Museo Nazionale di Cracovia (Japanese Art Cracow 1994, p. 62, n. 45) e per un pezzo nella collezione Trumpf nel Linden-Museum di Stoccarda (Jirka-Schmitz 2000b, p. 183, n. 344). Kokusai di Asakusa (1835-1894) realizzò un certo numero di netsuke simili a questo della collezione Lanfranchi in onore del suo maestro Gyokuyosai Mitsuhina che era specializzato in questo tipo di composizioni (Ducros 2006, p. 320, fig. 519).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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