Hotei
Masakazu
Descrizione
Identificazione: DIVINITA'
Autore: Masakazu (notizie prima metà sec. XIX), esecutore
Cronologia: ca. 1840 - ca. 1860
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: porcellana invetriata
Misure: 38 mm x 30 mm x 28 mm
Descrizione: Netsuke in porcellana con sottile invetriatura di color crema; raffigura Hotei seduto, con il ventre nudo prominente e un ampio sorriso sul volto; nella mano destra tiene il suo ventaglio rigido (uchiwa), appoggiandosi con gran parte della mole al suo sacco. I due fori dell'himotoshi, uno di dimensioni leggermente maggiori rispetto all'altro, si trovano sul lato inferiore del pezzo.
Notizie storico-critiche: La firma Masakazu impressa sul lato inferiore di questo pezzo, va riferita ad un non meglio noto artigiano specializzato nella realizzazione di netsuke in porcellana; attivo nel XIX secolo, questo Masakazu lavorò in una delle numerose fornaci presenti nell'isola di Hirado (provincia di Hizen), dove fin dal XVII secolo si producevano porcellane di altissima qualità. Secondo il Lawrence (1997, p. 99, App. Sei fig. 60), i netsuke con questa marca sarebbero repliche di originali in avorio realizzati da Masakazu, netsukeshi attivo a Kyoto tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, i discendenti del quale si trasferirono in seguito ad Osaka. Un pezzo del tutto analogo a questo fu illustrato dal Weber (1923, I, pl. XXI, n. 7); un altro uscito dallo stesso stampo è nella collezione Hull Grundy del British Museum (Harris 1987, p. 23, n. 7); un altro molto simile è conservato nella collezione Trumpf nel Linden-Museum di Stoccarda (Jirka-Schmitz 2000b, n. 155); un altro ancora è stato battuto in un'asta della Nagel (Nagel 2003, lot 1787); un altro è illustrato dal Noetzel (1981, tav. VI, n. 113). Della stessa manifattura ricordiamo, inoltre, una figura di Gama Sennin nel British Museum (Barker - Smith 1976, p. 163, n. 373) e nel volume del Noetzel (1981, n. 131), un karako su un bufalo illustrato dal Lazarnick (1982, I, p. 711), oltre al pezzo con scimmia e cavallo della collezione Lanfranchi (v. inv. n. 5641: Morena 2008, p. 216, n. 219).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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