Pescatore
Shusei
Descrizione
Identificazione: UOMO
Autore: Shusei, esecutore
Cronologia: ca. 1890 - ca. 1910
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: avorio tinto; avorio dipinto; legno; tartaruga
Misure: 337 mm x 98 mm x 287 mm
Descrizione: La statuetta, composta da due pezzi di avorio sistemati uno perpendicolarmente rispetto all'altro, raffigura un pescatore in piedi su una lingua di roccia, sulla quale si frangono flutti. L'uomo, vestito di un grembiule, due parastinchi e un cappello di paglia, è colto nell'attimo in cui lancia la lenza con l'amo nell'acqua: nelle mani tiene la canna da pesca in bambù. Tra le rocce si inseriscono bassi tronchetti d'albero, ad uno dei quali il pescatore ha legato il cesto chiuso di vimini intrecciato contenente i pesci già presi, per la metà inferiore immerso nell'acqua. Mentre tra le onde si scorge la testa di un pesce, in prossimità dei piedi scalzi dell'uomo, una tartaruga si inerpica lentamente tra i sassi.
Notizie storico-critiche: Il Lanfranchi utilizzò questo oggetto per spiegare ai lettori del suo catalogo il modo d'uso corretto del netsuke e degli altri accessori ad esso collegati: il pescatore, infatti, porta legata alla cintura una borsa kinchaku, dotata di laccio (himo), ojime e netsuke di tipo manju. Curiosamente, anche il Brockhaus (1905, ed. 1909, p. 7, fig. 2) come il Lanfranchi si servì di una statuetta raffigurante un pescatore in piedi con borsa e netsuke al fianco per illustrare la maniera con cui i giapponesi indossavano questi oggetti. Si tratta di un esempio di ottima qualità di quella produzione giapponese di manufatti in avorio destinata ai mercati europeo e statunitense; va datata al periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, durante l'epoca Meiji (1868-1912).
Collezione: Collezione di netsuke di Giacinto Ubaldo Lanfranchi del Museo Poldi Pezzoli
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o090-00339/
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