Nitta Yoshisada
ambito giapponese
Descrizione
Identificazione: UOMO
Ambito culturale: ambito giapponese
Cronologia: ca. 1840 - ca. 1860
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: avorio tinto; avorio dipinto
Misure: 27 mm x 22 mm x 57 mm
Descrizione: Netsuke raffigurante un uomo, probabilmente Nitta Yoshisada, con i baffi e sulla testa un copricapo di tipo eboshi, mentre suona il flauto (yokobue); vestito di un abito con ampie maniche cadenti, tiene il ginocchio sinistro sollevato. I due fori dell'himotoshi, uno di dimensioni maggiori rispetto all'altro, sono ubicati sul retro della figura, in prossimità del bacino, entrambi sulla stessa linea orizzontale.
Notizie storico-critiche: Il Lanfranchi faceva giustamente notare che questo stesso soggetto identifica anche un altro personaggio della storia giapponese, ovvero Fujiwara Hirai no Yasumasa (935-1036), fedele compagno di Raiko, ovvero Minamoto no Yorimitsu (948-1021), il quale è spesso raffigurato intento a suonare il flauto mentre il bandito Kidomaru lo sta per assassinare da tergo con un colpo di spada. Ricordiamo inoltre un noto otogizoshi intitolato Onzoshi shimawatari ("Viaggio dell'Onzoshi alle isole") nel quale si raccontano le peripezie per mare del giovane Yoshitsune (1159-1189) alla ricerca di un prezioso testo buddhista; nel corso degli eventi, in più occasioni, l'eroe riuscì a salvarsi dalle numerose creature malefiche in cui si imbatté proprio grazie alla sue doti di flautista.
Dettagliato in ogni sua parte, questo netsuke sembra potersi datare intorno alla metà del XIX secolo; conserva ancora quella compattezza che è tipica della produzione più antica, nonostante si scorgano già i mutamenti stilistici ai quali andrà incontro quest'arte nella seconda metà dell'Ottocento, con una sempre maggiore attenzione per gli aspetti scultorei dell'opera a discapito della funzionalità del netsuke. Raffinato è l'utilizzo contemporaneo dell'avorio e del legno, secondo una pratica che proprio nel periodo compreso tra la fine dell'epoca Edo (1615-1868) e l'inizio dell'epoca Meiji (1868-1912) sarà molto sfruttata dai netsukeshi, soprattutto nell'area di Edo/ Tokyo.
Collezione: Collezione di netsuke di Giacinto Ubaldo Lanfranchi del Museo Poldi Pezzoli
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2o090-00403/
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