Il pentimento del figliol prodigo
Bellotti Biagio (e aiuti)
Descrizione
Identificazione: parabola del figliol prodigo
Autore: Bellotti Biagio (e aiuti) (1714/ 1789)
Cronologia: ca. 1750 - ca. 1760
Materia e tecnica: affresco
Notizie storico-critiche: Il fregio si caratterizza per quattro episodi evangelici alternati ad elementi quadraturistici. Scelta piuttosto singolare sia per la collocazione degli stessi in un ambiente laico sia per l'ambientazione in un quadro campestre e boschivo che ben si adatta al fare bozzettistico, e che si può spiegare come un tentativo di ricondurre gli episodi del Nuovo Testamento a una sensibilità molto umana. Privati infatti della loro carica profetica, si riducono a gradevoli ed edificanti digressioni bucoliche citabili quali exempla nelle conversazioni salottiere. Questi affreschi rivelano contatti con la pittura di Pietro Maggi per il suo "fare dolce". Le quadrature, dallo schema solenne e raggelato, caratterizzate da balaustre e vari elementi architettonici arricchiti da vasi con mazzi di fiori, sono molto vicine alle opere dei consueti collaboratori del Bellotti, i Marliani. Queste caratteristiche farebbero quindi propendere per una datazione attorno al quinto decennio del Settecento.
Collocazione
Casalzuigno (VA), Museo Villa della Porta Bozzolo
Credits
Compilazione: Faraoni, Monja (2003)
Aggiornamento: Faraoni, Monja (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p030-00143/
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