Senza titolo

Dangelo, Sergio

Descrizione

Identificazione: paesaggio marino

Autore: Dangelo, Sergio (1932-)

Cronologia: ca. 1950 - ca. 1960

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta / incisione, acquarello, collage

Misure: 32 cm x 23 cm ; 35 cm x 4.5 cm x 26 cm

Descrizione: Collage con materiali diversi e acquarello su incisione su carta velina, composizione astratta; cornice di legno.

Notizie storico-critiche: L'opera, già nella collezione delle sorelle Gigina e Nedda Necchi, entra a far parte del patrimonio FAI nel 2001, in quanto parte del lascito di Villa Necchi Campiglio a Milano. L'incisione di Sergio DAngelo è stata personalizzata con acquarello e collage e firmata a matita dall'artista. È riconducibile a una tiratura limitata già in mostra presso la Galleria Arturo Schwarz di Milano. Nonostante manchi una datazione possiamo ipotizzare sia stata eseguita tra gli anni Cinquanta e Sessanta. D'Angelo aveva portato a Milano il surrealismo astratto del gruppo Cobra che aveva personalmente conosciuto a Bruxelles e aveva fondata con Enrico Baj il Movimento Nucleare, a cui aderiranno moltissimi artisti tra cui Joe Colombo, Gianni Dova, Piero Manzoni. Il manifesto del movimento viene redatto in occasione della mostra di Baj e Dangelo alla Galleria San Fedele nel 1951, vi si legge: "reinventare la pittura disintegrandone le forme tradizionali. Nuove forme dellÂ'uomo possono essere trovate nellÂ'universo dellÂ'atomo e nelle sue cariche elettriche". La sperimentazione tecnica che caratterizza le opere di Dangelo di questo periodo si muove alla ricerca di ogni possibile mezzo atto a trasformare la materia in energia e movimento. Nascono da qui composizioni come quelle in oggetto dove le forme si influenzano e rispondono a vicenda in una costruzione spesso pensata a partire da un punto, un nucleo, centrale.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio