Statuetta
manifattura milanese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura milanese
Cronologia: ca. 1745 - ca. 1789
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: porcellana / modellatura
Misure: 8.7 cm x 22.5 cm
Descrizione: Scultura a tutto tondo in porcellana dipinta raffigurante una figura femminile con la mano destra appoggiata al petto.
Notizie storico-critiche: Felice Clerici aprì la propria manifattura per la produzione di maiolica nel 1745, nella zona di San Vittore di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano, di cui era amministratore. Le sue maioliche, con cotture a piccolo fuoco, tendevano a gareggiare con quelle lodigiane contemporanee. I motivi decorativi si ispirano dapprima alla decorazione floreale di tipo lodigiano, in seguito, secondo la moda imperante delle cineserie, interpretando con un gusto garbato e ironico tutto milanese, modelli orientali cinesi di epoca Ch'ing e porcellane Imari giapponesi, oppure i tipici "paesini e figure a smalto" con scene popolate da personaggi ripresi dal teatro e dalla vita popolare e cittadina del tempo. Nel 1789 la fabbrica chiude per fallimento. La piccola scultura in oggetto potrebbe appartenere alla manifattura Clerici, per confronto con altre opere a soggetto analogo. Queste figure erano modellate a stampo, ad imitazione dei celebrei pezzi in porcellana prodotti in Cina dal XVII secolo e chiamati "Blanc de chine", in più decorate con fondi colorati e motivi floreali dipinti a "freddo".
Il manufatto in precedenza si trovava nel piano seminterrato di Villa Necchi.
Collocazione
Milano (MI), Casa Necchi Campiglio
Credits
Compilazione: Faraoni, Monja (2004)
Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p030-03501/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).