Ritratto di Regina Hortense con figlio

Isabey Jean-Baptiste

Ritratto di Regina Hortense con figlio

Descrizione

Identificazione: ritratto di Regina Hortense e il suo bambino

Autore: Isabey Jean-Baptiste (1767/ 1855), pittore

Cronologia: 1810

Materia e tecnica: carta / acquerellatura

Misure: 150 mm x 200 mm

Descrizione: Acquerello su carta tesa su un supporto smaltato, raffigurante una giovane donna con un bambino. La miniatura è inserita in una cornice in bronzo d
orato decorata con motivi a palmette e racemi. Miniatura di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), 1810; opera firmata e datata.

Notizie storico-critiche: La miniatura è opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855
). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a ela
borare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnica
rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul dav
anti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. La miniatura, firmata e datata 1810, raffigura una giovane donna a mezzo busto con un bambino in braccio; i due personaggi sono legati tra di loro da un ampio velo, che parte dalla nuca della donna fino ad avvolgere il piccolo fanciullo. La figura femminile è stata identificata - anche grazie all'iscrizione sul verso -
nella regina Hortense de Beauharnais (Parigi, 10 aprile 1783 Â' Salenste
in, 5 ottobre 1837), regina consorte d'Olanda, qui ritratta all'età di ve
ntisette anni insieme al suo bambino, il futuro Napoleone III, di appena due anni. L'opera è tutta giocata sui toni del grigio, del blu (come gli o
cchi di Hortense) e del rosa. La miniatura appartenne a John Pierpont Morgan (1837-1913), presso cui è attestata nel 1910. L'opera, firmata e datat
a 1822, faceva parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI
dopo la sua morte con legato testamentario. L'intera raccolta è stata col
locata nella camera della Principessa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio

Credits

Compilazione: Faraoni, Monia (2004)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Bulla, Caterina (2019); Colombi, Martina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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