Tappeto

manifattura caucasica

Descrizione

Ambito culturale: manifattura caucasica

Cronologia: ca. 1900 - ca. 1910

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: lana

Misure: 140 cm x 280 cm

Descrizione: Tappeto Leshgi con bordura a fondo rosso con motivo decorativo a rettangoli ed elementi floreali; piccolo torciglione, campo centrale a fondo chiaro con decoro a stella ripetuto sette volte coi toni del rosso, blu e bianco; motivi decorativi sparsi sul fondo chiaro.

Notizie storico-critiche: Il tappeto appartiene a una produzione caucasica, riferibile alla manifattura della tribù dei Lesghi. A partire dal XIX secolo si assiste ad una estrema geometrizzazione delle forme, talvolta addolcita da elementi curvilinei di chiara ascendenza persiana. L'impianto di base è di solito composto da uno o più motivi principali spesso allineati sull'asse centrale, accompagnati da elementi secondari e da una miriade di piccole decorazioni che affollano il campo. Gli schemi compositivi sono ad andamento ascensionale infinito come dimostrano i motivi perimetrali bruscamente interrotti dalla bordura, come è possibile notare anche in quest'opera. I medaglioni sono di varia grandezza, in questo caso a stella, ai quali si aggiungono motivi floreali. Spetta a Schurmann e Kerimov aver assegnato alla popolazione Lesghi questa tipologia di tappeto caratterizzato dai medaglioni stellari, attribuzione che Eskenazi non ritiene corretta in quanto il motivo decorativo è riscontrabile nella produzione di tutto il Caucaso orientale: "Va sottolineato che nel XIX secolo i Lesghi come i Chechen erano in gran parte già inurbati nei diversi centri tra Derbent e Kuba, per cui voler differenziare la loro produzione da quelle degli altri abitanti denota perlomeno un grande entusiasmo e un certo velleitarismo".
Il tappeto in precedenza si trovava al primo piano, Camera da letto di Gigina Necchi Campiglio, davanti al letto.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio