Pomona seduta
Marini, Marino
Descrizione
Identificazione: figura femminile seduta
Autore: Marini, Marino (1901-1980)
Cronologia: 1935
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: terracotta / modellatura
Misure: 14.9 cm x 9 cm x 28.5 cm
Descrizione: Piccola figura femminile nuda in terracotta seduta.
Notizie storico-critiche: Il ritorno all'ordine degli anni Trenta è per Marino e Marini un vero e proprio ritorno alle origini: "No, io non sono ispirato (dallÂ'arte etrusca) io sono etrusco!". Nasce così la serie delle Pomone, di cui fa parte la statuetta donata dal FAI da Claudia Gian Ferrari. Pomona, la dea etrusca della fertilità , è per Marini un simbolo di armonia un emblema di bellezza, quasi un pretesto plastico. Se gli antecedenti si trovano, come diversi indicano nella scultura Ersilia, ora distruttua, una popolana seduta immobile con le braccia serrate e una veste a balze, qui il lavoro di Marini punta a una volumetria essenziale, raccontando un corpo morbido ma in movimento che quasi obbliga l'osservatore a guardarlo da più parti. ll volto è estremamente semplificato, il viso tondo con gli occhi piccoli e i capelli raccolti sembrano raccontare non una donna ma un'idea di donna, davvero quasi una dea. Da questi anni in avanti Pomona insieme ai cavalli sarà al centro di tutta la sua produzione.
Collocazione
Milano (MI), Casa Necchi Campiglio
Credits
Compilazione: Cresseri, Marco (2009)
Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Le Donne, Maria Elisa (2019)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01084/
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