Le tre ostriche sull¿impiantito
Tibertelli, Filippo detto de Pisis, Filippo
Descrizione
Identificazione: natura morta con ostriche
Autore: Tibertelli, Filippo detto de Pisis, Filippo (1896-1956)
Cronologia: 1932
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 80 cm x 6 cm x 66 cm ; 60 cm x 45 cm
Descrizione: Natura morta con tre ostriche su un piano in olio su tela.
Notizie storico-critiche: L'opera, donata da Claudia Gian Ferrari al FAI, è datata alla metà del soggiorno parigino del pittore. Durante il soggiorno a Parigi, de Pisis affianca alle vedute della città una produzione di nature morte, tema caro al gruppo degli "Italiens de Paris" (Tozzi, Campigli, de Chirico, Savinio, Paresce). Quanto rappresentato diventa un pretesto per concentrarsi sull'atto della pittura: la pennellata manifesta il pensiero dell'artista, la composizione complessa, come in questo caso, porta con sé un'atmosfera sospesa. In quest'opera giocano suggestioni molto diverse tra loro: se la tela alla destra di scorcio fa pensare alla collocazione della scena nello studio dell'artista, le tre ostriche su un piano ocra e il punto di vista quasi zenitale fanno pensare a prima vista a un'esterno, forse una marina. Le ostriche, presenti spesso nell'opera dell'artista ("Plage aux ecrevisses et aux coquillages", "Le ostriche"...) sono oggetti quasi sensuali nella molteplicità complessa delle loro forme ulteriormente sottolineata dalla loro solitudine.
Collocazione
Milano (MI), Casa Necchi Campiglio
Credits
Compilazione: Cresseri, Marco (2009)
Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Le Donne, Maria Elisa (2019)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01104/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).