Ritratto di Elisa Moroni Agliardi
Tallone Cesare
Descrizione
Identificazione: ritratto di donna
Autore: Tallone Cesare (1853/ 1919), pittore
Cronologia: 1888
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 120 cm x 160 cm
Descrizione: Il dipinto, a olio su tela, è il ritratto di Elisa Agliardi (1854-1931),
moglie di Antonio Moroni (1839-1901). L'opera, firmata e datata 1888, è d
i grande formato rettangolare orientato in verticale. E' dotata di una cornice coeva in legno intagliato e dorato.
Notizie storico-critiche: Il ritratto, firmato da Cesare Tallone e datato 1888, mostra Elisa Agliardi (1854-1931), moglie di Antonio Moroni (1839-1901). La donna è raffigura
ta allÂ'età di trentaquattro anni; indossa un abito scuro, impreziosito
da una collana di perle. I suoi capelli sono raccolti in un elegante fiocco, mentre le mani trattengono un ramo di edera, simbolo di fedeltà coniug
ale. Elisa è raffigurata di tre quarti, seduta su una poltroncina; il suo
sguardo, sincero e intenso, è velato da una leggera malinconia. LÂ'imma
gine presenta una soluzione compositiva molto simile al Â'Ritratto di Mar
ia Gallavresi con la madreÂ', realizzato da Tallone un anno dopo e oggi c
onservato in Accademia Carrara a Bergamo (inv. 58AC00736). Identica è l?
?ambientazione dei due dipinti, costituita da una tappezzeria damascata dorata e da una tenda, leggermente più scura, posizionata sulla destra. Ide
ntico è lÂ'abito indossato dalle due donne, come pure la forza espressiv
a e il realismo delle opere, debitori delle novità introdotte alla metÃ
del secolo dal ritratto fotografico. Identica è la gamma di colori, limit
ata e caratterizzata da contrasti decisi e lampi luminosi. Pittore di ritratti sin dai suoi esordi, Cesare Tallone era nato a Savona nel 1853; notato ad Alessandria da alcuni imprenditori, che si incaricarono di pagargli la retta per studiare allÂ'Accademia di Brera, fu allievo di Giuseppe Bert
ini e collega di grandi innovatori della pittura lombarda a cavallo tra Otto e Novecento, tra cui Gaetano Previati, Emilio Gola, Leonardo Bazzaro, Giovanni Segantini e Angelo Morbelli. Insegnò allÂ'Accademia di Brera per
quattordici anni ed ebbe, tra i suoi allievi più illustri, Giuseppe Pell
izza da Volpedo. Nel 1899 vinse il concorso per la cattedra di pittura a Brera, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 1919.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p390-01676/
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