Serafino Biffi

Branca, Giulio

Descrizione

Autore: Branca, Giulio (1850/ 1926)

Cronologia: post 1903

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo

Misure: 60 cm x 65 cm x 69 cm

Notizie storico-critiche: Serafino Biffi, insigne neuropatologo, fu direttore dell'Ospedale Psichiatrico, presidente dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e fondatore della sezione di neuropatologia della Biblioteca dell'Ospedale Maggiore. Una lettera del 13 marzo 1900 del dottor Angelo de Vincenti, presidente della Società Freniatrica, manifestava l'intenzione di donare un busto del Biffi all'Ospedale; la proposta veniva accettata già nel marzo del 1901, ma solo nel 1903 esso veniva realizzato e donato alla Ca' Granda, insieme alla biblioteca, dalla stessa famiglia Biffi. Una lapide, offerta dalla Società Freniatrica, dal Patronato dei pazzi poveri e da istituzioni simili, veniva dedicata nello stesso anno alla memoria del celebre specialista da poco deceduto e posta sul basamento del monumento.
La scelta del Branca per quest'opera era probabilmente legata al fatto che l'artista si era impegnato fin dal 1896 per l'Ospedale Maggiore nel monumento a Andrea Verga, anch'esso terminato, con la completa soddisfazione dei committenti, nel corso dell'anno 1903.
Nel tema del busto-ritratto il Branca trova forse la sua dimensione più consona: ne aveva dato esempi notevoli nell'Andrea Stoppani del Museo di storia Naturale, nell'Antonio Bazzini del Conservatorio, nell'Ascoli di Palazzo Landriani, oltre che nel busto monumentale dedicato al Verga. C'è infatti in queste opere un senso di straordinaria verità, un'energia vitale che anima i piani del volto, che emana dagli occhi profondamente incisi, che si insinua addirittura negli abiti. Il busto del Biffi, pur condotto su uno schema largamente tradizionale, si distingue da quelli del Somajni o del Barzaghi proprio per una particolare carica espressiva, in cui il verismo di fine secolo si svincola completamente da ogni minuziosità descrittiva.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico