Genio italico

Alberti, Achille

Genio italico

Descrizione

Identificazione: Allegoria del genio italico

Autore: Alberti, Achille (1860/ 1943), esecutore

Cronologia: ca. 1924

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso

Misure: 46 cm x 59 cm x 128 cm

Notizie storico-critiche: Rappresenta una figura maschile che spezza le catene del dispotismo. Ideato nel 1924 per il Monumento ai Caduti di Villa Lesa (ora scomparso), suscitò l'ammirazione del generale Cadorna per la potenza del suo sinificato allegorico.
Nel 1943, alla morte dell'Alberti, i gessi pervennero all'Ospedale e poco tempo dopo furono trasferiti a Zelobuonpersico (Milano) perché non venissero dannegiati dal conflitto. Nel 1948 il Bignami, in una lettera al presidente dell'Ospedale, espresse il desiderio di recarsi a Zelobuonpersico per operare una cernita dei pezzi, secondo la volontà testamentaria dell'Alberti stesso. In quell'anno i gessi, accuratamente vagliati dal Bignami, furono trasportati di nuovo alla Cà Granda, dove trovarono la loro sistemazione definitiva.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Casero, Cristina (2002)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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