Busto di donna

Alberti, Achille

Busto di donna

Descrizione

Identificazione: Figura femminile

Autore: Alberti, Achille (1860/ 1943), esecutore

Cronologia: post 1900 - ante 1943

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso

Misure: 49 cm x 35 cm x 55 cm

Notizie storico-critiche: Nella documentazione d'archivio si legge che l'Alberti aveva affidato il busto e l'intera raccolta di gessi a Luigi Bignami, suo esecutore testamentario. A quest'ultimo era stato raccomandato di distruggere la collezione perché composta da opere non definitive e poco soddisfacenti. Successivamente, e solo dopo ripetute pressioni, lo scultore lasciò al Bignami e al Bascapè, conservatore della Cà Granda, la facoltà di salvare i migliori.
Nel 1943, alla morte dell'Alberti, i gessi pervennero all'Ospedale e poco tempo dopo furono trasferiti a Zelobuonpersico (Milano) perché non venissero dannegiati dal conflitto. Nel 1948 il Bignami, in una lettera al presidente dell'Ospedale, espresse il desiderio di recarsi a Zelobuonpersico per operare una cernita dei pezzi, secondo la volontà testamentaria dell'Alberti stesso. In quell'anno i gessi, accuratamente vagliati dal Bignami, furono trasportati di nuovo alla Cà Granda, dove trovarono la loro sistemazione definitiva.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Casero, Cristina (2002)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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