Invidia
Alberti, Achille
Descrizione
Identificazione: Allegoria dell'invidia
Autore: Alberti, Achille (1860/ 1943), esecutore
Cronologia: ca. 1897
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: gesso
Misure: 70 cm x 91 cm x 205 cm
Notizie storico-critiche: Ispirata al Foscolo dei "Sepolcri", venne esposta nel 1897 alla "Terza Esposizione Triennale di Belle Arti". I giudizi discordi della critica del tempo furono espressi da Ugo Ojetti che dapprima ne denigrò il valore artistico, mentre in seguito ne lodò le caratteristiche allegoriche. Solo il Marescotti giudicò positivamente "l'atteggiamento e il decoro delle linee" dell'opera fin dalla sua prima apparizione. spirò a Gino Oggioni un sonetto in cui venne esaltata l'integrità morale dello scultore, che dell'"Invidia" eseguì pure un bozzetto.
Nel 1943, alla morte dell'Alberti, i gessi pervennero all'Ospedale e poco tempo dopo furono trasferiti a Zelobuonpersico (Milano) perché non venissero dannegiati dal conflitto. Nel 1948 il Bignami, in una lettera al presidente dell'Ospedale, espresse il desiderio di recarsi a Zelobuonpersico per operare una cernita dei pezzi, secondo la volontà testamentaria dell'Alberti stesso. In quell'anno i gessi, accuratamente vagliati dal Bignami, furono trasportati di nuovo alla Cà Granda, dove trovarono la loro sistemazione definitiva.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Casero, Cristina (2002)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n010-00602/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).