Compianto sul Cristo morto

Roverio, Bartolomeo detto il Genovesino

Compianto sul Cristo morto

Descrizione

Identificazione: Cristo adagiato tra le braccia della madre

Autore: Roverio, Bartolomeo detto il Genovesino (1577 ca./ 1635 ca.)

Cronologia: post 1626 - ante 1630

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 210 cm x 300 cm

Notizie storico-critiche: La collocazione attuale risale al 1876 quando la tela venne trasferita insieme alla "Deposizione dall Croce" col quale fa pendant, dall'Ospedale Maggiore dell'Annunciata (e non dalla chiesa milanese di San Carlo, secondo l'erronea notizia riportata dal Chiodi), come si desume da un appunto dell'archivista Gaetano Cajmi, dopo aver trascorso molti mesi nell'atrio del grande Archivio; nei Mastri VI e XV dell'eredità Carcano è conservata la documentazione che prova la committenza dell'Ospedale nei confronti del Genovesino, al quale venne affidata l'esecuzione di due opere "per mettere nelle nove crociere" dell'ala Carcano appena costruita: il 7 maggio 1626 il pittore viene pagato per l'opera in questione, che risulta già finita nel 1630. Il Nicodemi per primo avanzò un riferimento ad area cremonese giustificato dalle innegabili consonanze con la maniera di Panfilo Nuvolone, ma con una datazione alla seconda metà del XVI secolo e un dubitativo riferimento a Vincenzo Campi, attribuzione ripresa anche dal Chiodi; Marubbi sposta l'opera in campo milanese, mantenendo però una datazione arretrata, mentre la Coppa ritiene l'opera estranea alle esasperazioni psicologiche e dinamiche della pittura milanese di età federiciana, nondimeno invece filtra dal Morazzone "certe trasposizioni di luce di sottinsù" ispirate al Bramantino.

Collocazione

Provincia di Lodi

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Fumagalli, Marta (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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