Madonna del Rosario
Santagostino, Giacinto (attribuito)
Descrizione
Autore: Santagostino, Giacinto (attribuito) (1620 ca./ 1688)
Cronologia: post 1650 - ante 1699
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 182 cm x 178 cm
Notizie storico-critiche: Della pala fa menzione un inventario del 1826 ("quadro grande rappresentante la B.V. del Rosario, S. Domenico e S. Rosa). L'attributo delle pietre preziose nel piatto lascia tuttavia qualche dubbio sull'identità della santa, nè permette di riconoscervi, come suggerisce il Chiodi, S. Caterina. Precisi riferimenti stilistici approssimano la pala all'ambito dei fratelli Agostino e Giacinto Santagostino, milanesi, attivi per l'Ospedale verso il 1670; la figura della presunta S. Rosa rinvia al gusto per gli effetti vagamente teatrali che i Santagostino derivano dai genovesi come l'Ansaldo, mentre il volto allungato e un po' vacuo trova un riscontro letterale nella figura di David al centro della tela con "David unto re dal profeta Samuele" in San Marco a Milano. Al repertorio di Agostino appartengono le tipologie dei putti e la fisiologia minuta e affilata del S. Domenico, vicina al S. Pietro Martire nel quadro della parrocchiale di Seveso, così
resa sommaria ed alquanto appiattita delle mani (quella del santo è sovrapponibile alla mano di Antonio Maria Zaccaria in una delle Storie del Santo firmate e datate nel collegio di S. Barnaba a Milano). Alla cautela induce tuttavia la modestia del dipinto, attardato nel taglio e lontano dai migliori traguardi di Agostino, ma sicuramente eseguito sotto la sua stretta influenza, molto probabilmente dal fratello Giacinto.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Fumagalli, Marta (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n020-00161/
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