Stazioni della Via Crucis

Ambito lombardo

Stazioni della Via Crucis

Descrizione

Ambito culturale: Ambito lombardo

Cronologia: post 1750 - ante 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 53 cm x 70 cm

Notizie storico-critiche: Omogeneo nella stesura e nelle particolarità stilistiche, il ciclo è certamente opera dello stesso artista che si esprime in un linguaggio di notevole forza drammatica, per nulla incline alla ricerca di effetti decorativi ma rivolto piuttosto a cogliere le scene con realistica immediatezza.
Anche sotto il profilo compositivo l'artista mostra sicurezza nel dominare lo spazio, ricorrendo a soluzioni abbastanza variate. La Fiorio pone il merito alla linea già tracciata da Pietro Maggi a metà Settecento, questo artista sembra mostrare qualche punto di contatto con i modi del milanese Federico Ferrario
(si veda a proposito la Via Crucis già in Santa Maria del Giardino e San Simpliciano a Milano), il che vale a collocarne l'attività verso l'ottavo decennio del Settecento. Ancora più evidenti appaiono poi i legami con Giovanni Battista Bagutti - con particolare riferimento ai suoi dipinti di Mendrisio - del quale l'anonimo pittore di Bertonico sembra condividere l'inclinazione verso forme abbreviate e intensamente espressive.
(Maria Teresa Fiorio)

Collocazione

Provincia di Lodi

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Fumagalli, Marta (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007); Carnelli, Elena (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).