Decorazione plastico-pittorica
bottega lombarda
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: post 1700 - ante 1799
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: gesso modellato
Misure: 300 cm x 400 cm
Descrizione: Partitura di tipo architettonico costituita da due lesene laterali rastremate sormontate ciascuna da un volto di cherubino e sorreggenti un finto architrave, conclusa alla sommità da un timpano spezzato avente al centro un riquadro affrescato con figura di putto sorreggente cartiglio, ed alle estremità due angioletti; a destra e a sinistra delle due lesene due mensole sporgenti dalla parete sorreggono ciascuna un angelo a figura intera; tale apparato fa da "cornice" all'immagine devozionale della Vergine col Bambino collocata al centro di una porzione di parete decorata a mosaico
Notizie storico-critiche: C. Chiodi (1939, pp. 73-78) ricostruisce sulla base di fonti e documenti alcune tappe del percorso storico e costruttivo della parrocchiale di S. Giorgio a Fallavecchia; il nucleo più antico dell'edificio è individuato nell'attuale cappella di S. Maria, che a seguito dei miracoli compiuti dall'immagine della B. V. Maria lì conservata, attestati da iscrizioni al 1512 e al 1514, sarebbe stata di seguito ampliata in una vera e propria chiesa; nel 1569 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo istituisce la parrocchia e dà istruzioni "circa ornatum ecclesiae"; la chiesa "migliorata, ampliata, sistemata" viene riconsacrata il 30 dicembre 1573. Nuovi interventi sono da far risalire al secolo successivo che si apre con la visita pastorale del cardinale Federico Borromeo nel 1605. Chiodi accenna anche ad una serie di restauri eseguiti dall'Ospedale nel corso del tempo. Quanto alle cappelle laterali, il Chiodi afferma che sono di "epoca più tarda", definendo "secenteschi" e "non privi di gusto" gli stucchi con Angeli oranti alle pareti. Ad un esame stilistico sembrerebbe più opportuno far risalire il complesso decorativo della cappella di S. Maria al sec. XVIII.
La cappella è stata progettata da Giovanni Pietro Giorgio Rossone (architetto dell'Ospedale Maggiore) nel 1666 a seguito della richiesta del priore e dei confratelli per la mancanza di altari.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Squizzato, Alessandra (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n030-00098/
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