Ritratto di Virginia Zuffi Paravicini
Longoni, Baldassarre
Descrizione
Identificazione: Virginia Zuffi Paravicini
Autore: Longoni, Baldassarre (1876/ 1956)
Cronologia: post 1905
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 123 cm x 204 cm
Notizie storico-critiche: Virginia Zuffi, vedova dell'archeologo Tito Vespasiano Paravicini (cfr. Ritratti 364 bis), morì a 56 anni il 7 settembre 1904, nominando erede universale dei propri beni l'Ospedale Maggiore. Il Consiglio Ospedaliero il 30 settembre 1904 assegnò a Longoni l'esecuzione del ritratto, che venne consegnato ultimato nel marzo 1905. L'opera appartiene all'attività giovanile di Longoni, interprete, nei primi vent'anni del secolo, di un divisionismo piuttosto libero, caratterizzato da brevi segmenti lineari. Reduce dal successo ottenuto alla Biennale di Venezia del 1903 con il trittico "Ora mistica", Longoni inserisce la figura della benefattrice in un ampio scorcio paesaggistico, dotato di molta profondità, mentre la resa movimentata e risolta senza descrittività dell'abito della donna conferisce una certa dinamicità alla composizione.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00018/
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