Ritratto di Gaetana Guidetti Ferrario
Cantinotti, Innocente
Descrizione
Identificazione: Gaetana Guidetti Ferrario
Autore: Cantinotti, Innocente (1877/ 1940)
Cronologia: post 1907
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 99 cm x 129 cm
Notizie storico-critiche: Gaetana Guidetti, sarta con laboratorio in via Broletto a Milano, nominò erede universale l'Ospedale Maggiore con testamento olografo del 13 aprile 1899, gravandolo di tanti lasciti in favore di parenti ed amici, che se uno dei legatari, Felicita Ferri, non avesse rinunciato alla propria quota, l'asse ereditario non avrebbe permesso l'onore del ritratto. Il Consiglio Ospedaliero assegnò la commissione dell'opera a Cantinotti il 4 settembre 1903, invitandolo a interpellare i parenti della defunta per ottenere materiale iconografico. A causa di un disguido da parte dei parenti, al pittore furono consegnate fotografie raffiguranti un'amica della Ferrario, Luigia Rocchi, anch'essa defunta. Sulla scorta di esse, l'artista realizzò l'opera, consegnata all'Ospedale nel marzo 1905 ed esposta alla Festa del Perdono, dove l'equivoco venne chiarito da Paolo Rocchi, figlio della ritrattata. Dopo lunghe vertenze, Cantinotti ebbe in restituzione il dipinto, che vendette al Rocchi, impegnandosi ad eseguire il ritratto della Guidetti in base a nuove fotografie. L'opera fu consegnata ultimata il 31 gennaio 1907, accolta dall'unanime soddisfazione dei parenti.
Il dipinto venne commissionato a Cantinotti dopo il successo da lui ottenuto alla Esposizione di Brera del 1900, dove ebbe il Premio Gavazzi.
(Sergio Rebora)
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00021/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).