Ritratto di Lodovico Bianchi
Gola, Emilio
Descrizione
Identificazione: Lodovico Bianchi
Autore: Gola, Emilio (1851/ 1923)
Cronologia: post 1906
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 123 cm x 202 cm
Notizie storico-critiche: Lodovico Bianchi, magistrato benestante morto ad 80 anni nel 1906, con testamento olografo del 17 febbraio 1904 nominò erede universale l'OSpedale Maggiore, riservando dei legati vitalizi alle due domestiche. Alla morte del benefattore si era candidata Maria Vinca all'esecuzione del ritratto, ma la Commissione Artistica il 13 giugno 1906 deliberò di assegnare l'incarico a Gola "il cui nome figura in due apposite sale all'esposizione attuale al Parco". L'opera, eseguita entro l'anno sulla scorta di un preesistente ritratto del benefattore, opera di un dilettante, venne approvata il 26 marzo 1907.
Il dipinto, appartenente alla maturità di Gola, si segnala per la sintesi dei colori che raggiungono, con pochissimi mezzi, un risultato di grande efficacia. Come in tutti gli altri numerosi ritratti di Gola, l'impegno non si esaurisce nella figura, ma coinvolge tutto lo sondo rendendolo funzionale al buon esito dell'opera. La gamma cromatica accesa e ardente colloca il dipinto alla fine del periodo dei paesaggi brianzoli di Mondonico e all'inizio di quello delle vedute di Alassio.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00024/
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