Ritratto di Maddalena Arzione

Borella, Raffaele

Ritratto di Maddalena Arzione

Descrizione

Identificazione: Maddalena Arzione

Autore: Borella, Raffaele (1874/ 1953)

Cronologia: post 1922 - ante 1923

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Maddalena Arzione, ricca possidente, morì a 71 anni il 12 agosto 1921, dividendo i suoi beni fra diversi enti benefici e d'assistenza, fra cui l'Ospedale Maggiore. L'8 aprile 1922 la Commissione Artistica affidò l'esecuzione del ritratto a Carlo Parmeggiani, che accettò. Successivamente il Consiglio comunicò al pittore che Borella, parente della benefattrice, aveva espresso il desiderio di poter essere incaricato dell'esecuzione del ritratto. Parmeggiani il 25 giugno seguente rinunciò alla commissione in suo favore, "sempreché il Consiglio non mi dimenticasse in una prossima occasione!". L'opera fu commissionata a Borella il 9 novembre 1922 e consegnata il 17 marzo 1923.
L'opera appartiene alla maturità del Borella, che nel 1930 si trasferì definitivamente in Uruguay pur restando fedele ai modi dell'impressionismo lombardo.
Il dipinto è caratterizzato dall'attenzione agli effetti luminosi dell'ambientazione, allusiva al fatto che la benefattrice, durante la prima guerra mondiale, ospitò nella propria villa di Cittiglio (Varese) bambini i cui padri erano al fronte, spesandoli di tutto.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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