Ritratto di Vincenzo Tanfani
Comboni, Adone
Descrizione
Identificazione: Vincenzo Tanfani
Autore: Comboni, Adone (1880/ 1959)
Cronologia: post 1922 - ante 1923
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: L'ingegner Tanfani, di nobile famiglia anconetana, fu noto industriale. Morì il 26 settembre 1921 a 58 anni, destinando il suo patrimonio all'Ospedale Maggiore, con usufrutto vitalizio in favore della moglie, Anita De Col. L'8 aprile 1922 la Commissione Artistica affidò l'esecuzione dell'opera a Riccardo Galli, che in una lettera del 28 maggio successivo declinò l'incarico, adducendo a motivo l'esiguità del compenso previsto. Il 24 ottobre seguente la vedova propose al Consiglio Ospedaliero Comboni e, nel caso in cui questi avesse rifiutato, Arturo Abbà. Comboni accettò: l'opera fu commissionata il 14 novembre 1922 e consegnata il 17 marzo 1923.
Il dipinto è un raro esempio di ritrattistica di ampie dimensioni nell'ambito dell'opera dell'artista, incline a misure più limitate. Il personaggio si distinuge dalla consueta iconografia ospedaliera ed è raffigurato in movimento, con toni corposi. Il paesaggio alle spalle, invece, presenta la tipica gamma cromatica prediletta dall'artista e basata su colori smorzati.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00102/
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