Ritratto di Ernesto Redaelli
Corcos, Vittorio
Descrizione
Identificazione: Ernesto Redaelli
Autore: Corcos, Vittorio (1859/ 1933)
Cronologia: post 1927
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 85 cm x 130 cm
Notizie storico-critiche: Noto industriale lombardo, nato a Laorca di Lecco l'8 settembre 1878 e morto a Milano il 23 novembre 1942, Ernesto Redaelli nel testamento olografo redatto qualche giorno prima di morire, istituì erede la moglie Emilia Pinucci, pregandola di "erogare un milione e mezzo per aiutare istituzioni benefiche". La vedova, nell'assecondare il suo desiderio, assegnò 200.000 lire all'Ospedale Maggiore e distribuì il resto della cifra fra altre istituzioni pie milanesi.
Il ritratto in memoria del Redaelli, ingegnere al quale l'industria della trafilatura italiana deve gran parte dell'espansione che acquisì nei primi decenni del secolo, fu commissionato il 17 giugno 1946 a Umberto Vittorini. Nel novembre successivo il pittore dichiarò di voler rinucniare all'incarico, e la vedova del benefattore decise di donare alla Ca' Granda, per la Quadreria, il dipinto raffigurante il marito eseguito da Vittorio Corcos nel 1927. L'opera fu accolta nelle collezioni il 18 febbraio 1947.
Ritratto di buona fattura, anche se ancora legato nei modi e nella composizione ad un'impostazione tardo-ottocentesca, questo dipinto di Vittorio Corcos è l'unico del pittore presente nella Quadreria della Ca' Granda.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00132/
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