Ritratto di Cesare Branca
Prada, Carlo
Descrizione
Identificazione: Cesare Branca
Autore: Prada, Carlo (1884/ 1960)
Cronologia: post 1928
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 201 cm
Notizie storico-critiche: Cesare Branca (Milano, 1852-1925) si laureò in giurisprudenza nel 1877, divenne procuratore ed esercitò la professione di avvocato. Poliglotta, autore di numerose pubblicazioni di argomento economico, tributario ed edilizio, fu anche appassionato cultore di fisica, di chimica e di musica. Beneficò l'Ospedale con un lascito testamentario.
Il 6 luglio 1925 il Consiglio Ospedaliero deliberò l'assegnazione a Prada del ritratto, fissandone la consegna entro il febbraio 1926; il 9 maggio 1926, non essendo ancora consegnato il dipinto, l'incarico gli venne revocato in favore di Giuseppe Mascarini. Prada in una lettera del 18 novembre lamentò di non aver voluto consegnare il dipinto quasi terminato ma mal riuscito per la cattiva documentazione iconografica fornitagli. Il ritratto gli fu in seguito rconfermato e venne ultimato nel 1928.
L'opera raffigura il benefattore nella sua biblioteca, con un libro tra le mani, e intende ricordarlo come uomo di vasta cultura. Essa si colloca cronologicamente tra la seconda mostra personale alla Galleria Pesaro di Milano (1926) e la prima esposizione personale a Parigi (1928): appartiene al periodo in cui Prada, spinto da un desiderio di rinnovamento, abbandona la maniera divisionista alla ricerca di nuove forme espressive, facendo uso soprattutto della pennellata morbida e del colore per definire i corpi e dare profondità sentimentale ai suoi soggetti.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00136/
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