Ritratto di Ida Finzi
Tozzi, Mario
Descrizione
Identificazione: Ida Finzi
Autore: Tozzi, Mario (1895/ 1978)
Cronologia: post 1927 - ante 1928
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 121 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Il Consiglio Ospedaliero affidò a Tozzi l'esecuzione del ritratto il 17 ottobre 1927; il 19 novembre l'Ospedale inviò al pittore due fotografie di Ida Finzi e altre due del marito "la cui effigie converrebbe figurasse nel ritratto della moglie in un quadro, busto o medaglione opportunamente collocato nello sfondo del dipinto o in qualunque altro modo conforme alle esigenze artistiche, in quanto fu ispiratore della benefica istituzione". A questa lettera Tozzi rispose da Parigi il 23 novembre: "delle quattro fotografie che rappresentano la compianta signora Ida Finzi, sceglierò quella di tre quarti che la ritrae in età giovanile, non potendo essermi di utilità veruna quella che la rappresenta in età avanzata. Per quanto riguarda il marito Lionello Finzi mi sarà agevole cosa il ritrarlo nella stessa tela [...]". Avuta conferma che la presenza dell'effigie del marito era ritenuta indispensabile dall'Ospedale, Tozzi spedì da Parigi il quadro ultimato il 16 giugno 1928.
Come nelle migliori opere di questo periodo, immobilità e rigore geometrico ritmano il ritratto, in cui "il corpo pieno della donna, monumentale pur senza i gigantismi delle maternità e delle bagnanti picassiane" (Valsecchi, 1970, p. 17), è immerso in uno spazio astratto e atemporale, la cui natura morta del tavolo costituisce una realtà metafisica.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00142/
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