Ritratto di Luigi Franzosi
Funi, Achille
Descrizione
Identificazione: Luigi Franzosi
Autore: Funi, Achille (1890/ 1972)
Cronologia: post 1930
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 200 cm
Notizie storico-critiche: Luigi Franzosi (Romanengo, 1858 - Milano, 1930), figlio di un calzolaio, esercitò il mestiere paterno prima nel paese natale, poi a Milano; qui nel 1880 sposò una portinaia abitante in via Zecca Vecchia e aprì una trattoria, poi un magazzino di vini e infine un negozio di alcolici. Beneficò l'Ospedale con un lascito testamentario.
Il 10 giugno 1930 la Commissione Artistica assegnò il ritratto di Luigi Franzosi a Cesare Monti e quello di Isaia Zancone (cfr. inv. 489) a Funi, ma il 16 luglio fu deliberato lo scambio dei due ritratti su richiesta dell'esecutore testamentario dello Zancone. Il 16 gennaio 1931 fu approvato il quadro ultimato. Nel 1930 Funi si era definitivamente staccato dal gruppo di "Novecento", di cui era stato dal 1926 membro del Comitato esecutivo, per partecipare nel 1931 alla prima Quadriennale romana come artista della Scuola di Milano. Da quel momento la sua pittura aveva abbandonato la vigorosa plasticità novecentista per approfondire temi e modi rinascimentali e naturalistici con un rinnovato interesse per la materia pittorica.
In questo dipinto Funi affronta il problema - dibattuto dalla cultura del tempo e già esperito nel "Ritratto di Umberto Notari nel suo studio" del 1921 - del rapporto tra la tradizione artistica italiana e la pittura contemporanea, riproponendo, rielaborato in chiave moderna, uno schema tipico della ritrattistica rinascimentale, con il personaggio seduto davanti ad una tenda aperta e una finestra da cui si vede un paesaggio che ha riferimento con il suo operato (in questo caso la facciata della Ca' Granda).
Mentre nel ritratto di Umberto Notari era evidente il rapporto con la ritrattistica toscana della fine del XV secolo, qui il modello che serve a nobilitare la realtà piccolo borghese del personaggio è chiaramente riconscibile nei modi della ritrattistica di Tiziano.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00161/
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