Ritratto di Enrico Ballerio

Usellini, Gianfilippo

Ritratto di Enrico Ballerio

Descrizione

Identificazione: Enrico Ballerio

Autore: Usellini, Gianfilippo (1903/ 1971)

Cronologia: post 1930

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 121 cm x 203 cm

Notizie storico-critiche: Il maggiore Enrico Ballerio con la moglie Caterina Guglielmini (cfr. inv. 472), decise di onorare la memoria del figlio Giovanni (cfr. inv. 470), medico dell'Ospedale Maggiore morto al fronte nel 1917, istituendo erede universale l'Ospedale stesso, con l'obbligo di intitolare un padiglione al giovane.
Il ritratto di Giovanni fu eseguito nel 1926 da Carlo Carrà, quello di Caterina nel 1931 da Anselmo Bucci.
L'opera fu commissionata (dopo la decisione del 10 giugno) il 25 giugno 1930 e approvata il 9 marzo 1931.
Usellini si ispirò ad alcune fotografie del defunto che lo ritraggono in divisa militare accanto alla moglie, sia nei caratteri fisionomici che nella posa della figura, ma interpretò il ritratto mantenendosi fedele al proprio mondo poetico, sottolineando la vena metafisica priva di intellettualismo e ricca di melanconia della sua pittura: in abiti civili, fermo sulla porta di casa, con alle spalle ombrello e cappello (un particolare che ricorda la "Natura morta" del 1926), il Ballerio ha perso la superficiale baldanza della fotografia per diventare un personaggio assorto e distaccato che si presenta allo spettatore da uno spazio rigoroso, realisticamente connotato e precisamente definito, ma enigmatico nel taglio e interlocutorio sulla realtà misteriosa del quotidiano.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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