Ritratto di Felice Pagani

Ambrosoli, Lia

Ritratto di Felice Pagani

Descrizione

Identificazione: Felice Pagani

Autore: Ambrosoli, Lia (1888/ 1951)

Cronologia: post 1931

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 101 cm x 131 cm

Notizie storico-critiche: Felice Pagani, di umili origini, divenne industriale agricolo e morì il 26 febbraio 1915, a 67 anni. Il 9 luglio 1930 la vedova, Amalia Marati, morì, legando all'Ospedale 50.000 lire in memoria del marito. La Commissione Artistica, il 9 settembre 1930, assegnò l'esecuzione del ritratto ad Alberto Salietti. Tuttavia l'artista pregò l'Amministrazione Ospedaliera di affidargli il ritratto di una donna, tema da lui più sentito. Pertanto il 7 novembre successivo la commissione venne trasferita a Lia Ambrosoli. L'opera fu approvata il 9 marzo 1931.
L'opera risente molto dello stile di Ambrogio Alciati, di cui la pittirce fu allieva fedele in tutta la sua attività artistica. Le pennellate morbide e sfumate descrivono con rapidità la figura del benefattore, isolato su un fondo neutro dalle tonalità azzurre. La pittrice adotta la tipica tecnica di Alciati, di illuminare la pupilla scura degli occhi con un leggero tocco di bianco puro.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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