Ritratto di Piera Curti Redaelli
Cantù, Angelo
Descrizione
Identificazione: Piera Curti Redaelli
Autore: Cantù, Angelo (1881/ 1955)
Cronologia: post 1931
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 100 cm x 130 cm
Notizie storico-critiche: Piera Curti, vedova del proprietario terriero Giuseppe Redaelli, era nata a Milano il 17 gennaio 1858. Donna intelligente ed energica, amministrò da sé il patrimonio del marito, dopo la morte di lui avvenuta neI 1912. La signora Pierina, come desiderava essere chiamata, morì il 28 gennaio 1931 lasciando all'Ospedale Maggiore un legato di cinquantamila lire.
Per desiderio dei parenti, fu scelto Angelo Cantù quale ritrattista. L'incarico gli fu affidato il 20 marzo 1931 e il 15 maggio dello stesso anno l'artista consegnava alla Ca Granda l'opera finita, accolta con favore dalla Commissione Artistica.
La ritrattistica di Cantù, sostanzialmente elaborata sulla falsariga di quella di Cesare Tallone, suo maestro a Brera, si esprime con stilemi ancora saldamente ancorati alla tradizione tardo-ottocentesca, ben accetta alla committenza borghese più conservatrice.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00179/
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