Ritratto di Angelo Sartorio Carenini

Canegrati, Amerigo

Descrizione

Identificazione: Angelo Sartorio Carenini

Autore: Canegrati, Amerigo (1900/ 1938)

Cronologia: post 1932

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 100 cm x 130 cm

Notizie storico-critiche: Angelo Sartorio (Milano, 1860- Verona, 1931), fece una brillante carriera nelle acciaierie Carenini, i cui proprietari gli si affezionarono al punto di adottarlo come figlio nel 1882. Alla sua morte, destinò tutto il suo patrimonio in opere di beneficenza. All'Ospedale Maggiore spettò un legato di centoventimila lire, offerto per onorare la memoria della madre adottiva alla quale, oltre che al testatore, l'Amministrazione della Ca' Granda tributò l'onore del ritratto (cfr. inv. 515). Il ritratto di Angelo, assegnato il 12 dicembre 1931 ad Amerigo Canegrati, fu accolto con parere favorevole della Commissione Artistica nella seduta del 9 giugno dell'anno successivo.
L'artista, che godette di larga notorietà negli anni Trenta, ha connotato l'opera dei caratteri del più marcato novecentismo: le tinte, chiare e sobrie, sono stese con una tecnica che vorrebbe richiamare l'affresco; la scultura sullo sfondo sembra un lavoro di Domenico Rambelli o di altri scultori della sua cerchia.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico