Ritratto di Emilio Zonda
Mazza, Aldo
Descrizione
Identificazione: Emilio Zonda
Autore: Mazza, Aldo (1880/ 1964)
Cronologia: post 1932
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 120 cm x 201 cm
Notizie storico-critiche: Emilio Zonda, possidente ed industriale, morì a 55 anni nel 1930, nominando erede universale l'Ospedale Maggiore, che conseguì un asse ereditario netto di 18 milioni. La Commissione Artistica il 25 giugno 1930 allogò l'esecuzione del ritratto a Mario Sironi, al quale tuttavia la commissione venne sospesa il 9 settembre successivo. Soltanto il 12 ottobre 1931 fu trasferita ad Aldo Mazza che, in vita, il benefattore aveva designato quale esecutore del ritratto "post mortem' per la Quadreria ospedaliera. L'opera ultimata venne accettata il 27 giugno 1932.
L'artista eseguì il dipinto sulla falsariga di una fotografia, ambientando il benefattore nell'angolo di un salotto del suo appartamento milanese di Foro Bonaparte, del quale descrive con precisione ninnoli ed arredi. Mazza, mediante una pennellata precisa ma rapida, tipica del suo stile di vignettista e disegnatore, rende con efficacia la personalità ed il fisico del benefattore.
Collocazione
Provincia di Milano
Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Credits
Compilazione: Pola, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00195/
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