Allegoria in memoria di Filippo Sciomachen

Zanoni, Enzo

Allegoria in memoria di Filippo Sciomachen

Descrizione

Autore: Zanoni, Enzo (1901/ 1980)

Cronologia: post 1933

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Filippo Sciomachen, nato a Milano nel 1849, continuò la professione di orafo cui anche il padre si era dedicato. Morì a ottantuno anni, il 6 aprile 1931, legando duecentomila lire all'Ospedale Maggiore e beneficando con lasciti minori altre istituzioni benefiche milanesi. Sebbene il benefattore avesse rinunciato espressamente all'omaggio del ritratto, il Consiglio Ospedaliero consentì all'architetto Zanoni, figlio di uno degli esecutori testamentari del defunto, di eseguire un quadro allegorico commemorativo in suo onore.
Il 19 novembre 1931 Zanoni presentò un bozzetto ad acquarello dell'allegoria e ottenne dal Consiglio degli Istituti Ospedalieri il conferimento dell'incarico. Tale decisione fu ratificata dalla Commissione Artistica solo l'anno successivo, nella seduta del 14 novembre. L'accettazione ufficiale del dipinto fu decretata il 3 febbraio 1933.
Figlio del più famoso Enrico, che progettò in Milano numerosi edifici Iiberty, Enzo Zanoni fu principalmente pittore decoratore. Il dipinto in onore di Sciomachen si mostra legato a canoni tradizionali sia nella concezione - il tema allegorico è risolto infatti con la riproduzione della lastra tombale del benefattore - che nella trattazione della materia pittorica. La mancanza di vena originale è particolarmente evidente nei modi con i quali il pittore ha rappresentato la statua di Giacomo Serpotta dell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo, allegoria della Carità, che qui orna il monumento funebre del testatore.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).